Aura stese il suo sguardo sul mondo Ogni cosa al suo posto Apparentemente Il vocio di una coppia Soddisfatta della sua borghese e vuota conversazione La curiosità delle malelingue Che di castità loro malgrado Avevano fatto virtù Per condannare altrove Ciò che a loro non era concesso Vite che scorrevano immobili Immobili miti pieni di vita Come poteva recitare anche lei? Rifiutare il frutto di un desiderio non voluto Rifiutare il proprio grembo Al punto di gettarlo da una rupe Al punto di farne pasto delle fiere Al punto di voler morire Aura ritrasse lo sguardo dal mondo Capì che non lo capiva E ne ebbe paura
Il mito di Aura (fonte Wikipedia)