Aura e del Paesaggio Romano

Aura stese il suo sguardo sul mondo
Ogni cosa al suo posto
Apparentemente
Il vocio di una coppia 
Soddisfatta della sua borghese e vuota conversazione
La curiosità delle malelingue
Che di castità loro malgrado
Avevano fatto virtù 
Per condannare altrove
Ciò che a loro non era concesso
Vite che scorrevano immobili
Immobili miti pieni di vita


Come poteva recitare anche lei?
Rifiutare il frutto di un desiderio non voluto
Rifiutare il proprio grembo
Al punto di gettarlo da una rupe
Al punto di farne pasto delle fiere
Al punto di voler morire 


Aura ritrasse lo sguardo dal mondo 
Capì che non lo capiva
E ne ebbe paura 

Il mito di Aura (fonte Wikipedia)